Come agiscono
Le terapie sostitutive della nicotina rappresentano una delle migliori strategie per riuscire a smettere di fumare gradualmente. Esse attenuano le sensazioni legate all’astinenza, provocata dal minor apporto di nicotina al cervello durante la disassuefazione.
Risultati
Queste terapie consentono una graduale riduzione del consumo di tabacco e della dipendenza, fino ad una rinuncia definitiva al fumo in 3-9 mesi.
Da quando sono state lanciate sul mercato, più di 20 anni fa, le terapie sostitutive della nicotina hanno permesso a milioni di fumatori di liberarsi dalla dipendenza dal fumo.
Si stima che un fumatore che fa ricorso alle terapie sostitutive della nicotina abbia il doppio delle probabilità di riuscire nella disassuefazione.
Vantaggi: non causano dipendenza; consentono di dissociare la nicotina dalla sensazione del piacere; la nicotina non passa attraverso i polmoni; rilasciano gradualmente la nicotina; non hanno controindicazioni, eccetto eventuali allergie ai componenti; aiutano ad organizzare una rinuncia totale al fumo in modo più sereno; non aumentano il rischio di malattie cardio-vascolari.
Svantaggi: è importante non sottodosarli onde evitare la ricomparsa della sensazione di astinenza; bisogna ridurne gradualmente il consumo.
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